Nuove tappe per sapori (quasi) sempre tradizionali: nei giorni della Fashion Week Milano si fa trovare preparata con aperture fresche tutte da scoprire. E una bella sfida: quelli che hanno avuto voglia e coraggio di riaprire luoghi in disuso sono anche under 30 in cerca di un nuovo lifestyle.
Lile in cucina - Il rischio di pestare i piedi alla vicina Cucina Economica c'era, ma non sono solo pochi civici di distanza a differenziare le due cuisine. Il ristorante fresco di apertura autunnale è il sogno di due giovani under 30 che colpisce al cuore e rilassa la mente. Design e colori nordici ma non troppo, menu rassicurante (cotoletta, paccheri con polpette, tiramisù) ma soprattutto "ogni cosa è illuminata" di delicatezza, luci morbide e soundtrack leggera. Gli osti sono diventati (molto) gentili e qui ci torneremmo sempre.
Lile in cucina - Via Guicciardini 5, Milano - Tel. 02 49632629.
Fonderia Napoleonica - Dai minestroni letterari alla fonderia jazz: l'ultimo inattaccabile edificio post industriale del quartiere Isola è stato profanato. Ma questa volta a farlo è stata la famiglia proprietaria da generazioni della Fonderia che ha lasciato architetture e maxi vetrate e ha reinventato la location per serate a tema (culturale) ma anche momento gourmand con cucina tradizionale. Guardare ma non toccare: tra mattoni compaiono reperti storici e vi ritrovate al museo.
Fonderia Napoleonica - Via Thaon DI Revel, 21 - Milano - Tel. 340 8821198.
Bacaro del Sambuco - Da anni nel triangolo della moda non apriva una location inaspettata. Invece in un giardino semi privato una micro tappa (nelle dimensioni) che ha già i suoi fedelissimi : il Bacaro del Sambuco, con soluzione bistrot non solo nell'ambiente ma anche nell'orario (dalle 10 all’ora del té) ha riportato il sapore tradizionale anche in via Montenapoleone tra colazioni stile cottage (marmellate e pane fatto in casa) ma anche meeting-lunch più informali e rilassanti.
Bacaro del Sambuco - Via Montenapoleone, 13 - Milano - Tel. 02 76394832.
Dorian. Caprese in piedi (una torretta bianca che sa già d'estate), fantasia di farro ma anche cappuccini alla crema di latte e rigorosa ricetta del croissant à la francaise, nella zona Turati sempre un po' troppo silenziosa e bigia, il Dorian è diventato un salottino del gusto perfetto per prime colazioni e ancora di più per la pausa pranzo. Solo che all'interno arredo stile Hamptons kennedyani e pareti affrescate non invogliano il rientro in ufficio. Prossima tentazione il dehor con 30 coperti.
Dorian - Largo Donegani, 3 - Milano -
Loft 21. Multitasking: unico diktat che si è concesso il collettivo di Loft 21 in zona viale Padova (coprifuoco a chi?). Il concetto di maxi spazio torna ad uso e consumo di chi passa per seguire laboratori, cineforum, aperitivi fatti di musica (aperijazz il giovedì) ma anche corsi under 14 (come Aleratarte Junior how to sull'arte per bambini). Live, performance, spettacoli per un salotto continuo che ospita un interior in movimento.
Loft 21 - Via Padova, 21 - Milano - tel. 02 45499524.
Lile in cucina - Il rischio di pestare i piedi alla vicina Cucina Economica c'era, ma non sono solo pochi civici di distanza a differenziare le due cuisine. Il ristorante fresco di apertura autunnale è il sogno di due giovani under 30 che colpisce al cuore e rilassa la mente. Design e colori nordici ma non troppo, menu rassicurante (cotoletta, paccheri con polpette, tiramisù) ma soprattutto "ogni cosa è illuminata" di delicatezza, luci morbide e soundtrack leggera. Gli osti sono diventati (molto) gentili e qui ci torneremmo sempre.
Lile in cucina - Via Guicciardini 5, Milano - Tel. 02 49632629.
Fonderia Napoleonica - Dai minestroni letterari alla fonderia jazz: l'ultimo inattaccabile edificio post industriale del quartiere Isola è stato profanato. Ma questa volta a farlo è stata la famiglia proprietaria da generazioni della Fonderia che ha lasciato architetture e maxi vetrate e ha reinventato la location per serate a tema (culturale) ma anche momento gourmand con cucina tradizionale. Guardare ma non toccare: tra mattoni compaiono reperti storici e vi ritrovate al museo.
Fonderia Napoleonica - Via Thaon DI Revel, 21 - Milano - Tel. 340 8821198.
Bacaro del Sambuco - Da anni nel triangolo della moda non apriva una location inaspettata. Invece in un giardino semi privato una micro tappa (nelle dimensioni) che ha già i suoi fedelissimi : il Bacaro del Sambuco, con soluzione bistrot non solo nell'ambiente ma anche nell'orario (dalle 10 all’ora del té) ha riportato il sapore tradizionale anche in via Montenapoleone tra colazioni stile cottage (marmellate e pane fatto in casa) ma anche meeting-lunch più informali e rilassanti.
Bacaro del Sambuco - Via Montenapoleone, 13 - Milano - Tel. 02 76394832.
Dorian. Caprese in piedi (una torretta bianca che sa già d'estate), fantasia di farro ma anche cappuccini alla crema di latte e rigorosa ricetta del croissant à la francaise, nella zona Turati sempre un po' troppo silenziosa e bigia, il Dorian è diventato un salottino del gusto perfetto per prime colazioni e ancora di più per la pausa pranzo. Solo che all'interno arredo stile Hamptons kennedyani e pareti affrescate non invogliano il rientro in ufficio. Prossima tentazione il dehor con 30 coperti.
Dorian - Largo Donegani, 3 - Milano -
Loft 21. Multitasking: unico diktat che si è concesso il collettivo di Loft 21 in zona viale Padova (coprifuoco a chi?). Il concetto di maxi spazio torna ad uso e consumo di chi passa per seguire laboratori, cineforum, aperitivi fatti di musica (aperijazz il giovedì) ma anche corsi under 14 (come Aleratarte Junior how to sull'arte per bambini). Live, performance, spettacoli per un salotto continuo che ospita un interior in movimento.
Loft 21 - Via Padova, 21 - Milano - tel. 02 45499524.
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